Il Progetto Nazionale per la Salute Psicologica (PNSP)


 

La ISP (International Society of Psychology) è la prima Associazione non profit in Italia ad avviare un Progetto su scala Nazionale che prevede la collaborazione tra Medici di base e Psicologi, in linea con uno dei suoi scopi statutari fondamentali, quello di contribuire concretamente alla diffusione della Psicologia in Italia.

Il Progetto Nazionale per la Salute Psicologica è finalizzato ad introdurre, in modo permanente e capillare in tutte le Province Italiane, la figura dello “Psicologo di Zona” attraverso l’instaurazione di rapporti di libera cooperazione con diverse figure professionali, istituzioni e organizzazioni.

Il progetto è partito ufficialmente a luglio del 2013 con il Programma Nazionale per la Cooperazione tra Medici di Base e Psicologi (2013) e attualmente prevede la partecipazione di circa 300 Psicologi in tutta Italia.

Tutti i Professionisti che aderiscono al PNSP, prima dell'avvio della fase operativa del Progetto, vengono adeguatamente formati seguendo il Corso di Base sulla Psicologia delle Cure Primarie, organizzato dalla stessa Associazione e successivamente altri corsi di approfondimento su specifiche tematiche attinenti la Psicologia delle Cure Primarie.

In tal modo essi possono acquisire le competenze necessarie per operare in tale ambito, che è molto diverso dal setting tradizionale tipico dello Psicologo, anche perché sono differenti le problematiche con cui i professionisti in contatto.

 


Scopi del programma


 

Il Programma Nazionale per la Cooperazione tra Medici di Base e Psicologi è stato concepito come strumento concreto e di rapida attuazione finalizzato a facilitare il raggiungimento dei seguenti principali obiettivi (non in ordine di importanza):

 

  • Facilitare l’accesso ai servizi di Psicologia alla grande utenza – Grazie all’introduzione sperimentale, a livello Nazionale, dello Psicologo di Zona per mezzo dell’instaurazione di un rapporto di cooperazione con i Medici di base locali, la grande utenza afferente agli studi di questi ultimi  potrà entrare in contatto diretto con la figura dello Psicologo, con grande facilità e senza dover superare i tradizionali impedimenti che, come dimostrto da alcuni studi, ostacolano significativamente l'accesso a tali servizi.

 

  • Aumentare il contatto, la conoscenza e la familiarità della grande utenza con i temi e i sistemi d’intervento (servizi) offerti oggi dalla Psicologia, per il trattamento e la prevenzione di condizioni di disagio psichico molto diffuse e assai frequentemente riscontrabili in buona parte (60-70%) dei pazienti che afferiscono allo studio del medico di base, normalmente trascurate e/o non riconosciute dai medici operanti in tale ambito.

 

  • Stimolare l’incontro tra domanda e offerta dei Servizi di Psicologia. Uno degli obiettivi fondamentali del Progetto Nazionale per la Salute Psicologica è quello di fungere da volano di crescita della domanda dei servizi di psicologia in tutta Italia, attraverso una paziente e capillare opera di familiarizzazione della grande utenza afferente agli studi dei medici di base all’uso dei servizi di Psicologia oggi disponibili e pesantemente sottoutilizzati (a danno della salute della popolazione, della spesa sanitaria pubblica, del carico di lavoro del medico di base, dei tempi medi d’attesa dei pazienti e dell'intero settore della Psicologia).

 

  • Far conoscere a tutti i Medici operanti nella zona d'assegnazione, cooperanti e non, la presenza degli Psicologi del PNSP nel territorio, dei loro servizi e delle opportunità fornite in seno al Progetto Nazionale per la Salute Psicologica.

 

  • Aumentare la conoscenza dei medici di base relativamente all’effettiva utilità dei servizi di psicologia nell’ambito delle cure primarie e fuori, così come ampiamente dimostrato dalla ricerca scientifica internazionale. Per la buona riuscita del Programma infatti è indispensabile informare adeguatamente i medici circa i vantaggi derivanti da tali forme di cooperazione.

 

  • Diffondere e testare sperimentalmente in tutto il territorio Italiano, tra la popolazione generale e tra i medici di base, il Modello dello “Psicologo delle Cure Primarie”, già conosciuto e ben sperimentato in altri paesi, nella prospettiva di incoraggiare e promuovere l’introduzione di tale figura nel sistema sanitario pubblico, a vantaggio dell’intera collettività, sia in termini di salute che in termini economici.

 

  • Aumentare il livello di Benessere Psicologico della popolazione generale che afferisce ai servizi del Medico di base e Prevenire l’insorgenza di stati di disagio psicologico in diverse condizioni mediche acute o croniche, con interventi tempestivi in loco.

 

  • Fornire agli Psicologi di del PNSP una concreta opportunità di “formazione sul campo” (e teorica) nel setting specifico delle cure primarie, presso lo studio del medico di base.

 

  • Svolgere una ricerca a livello Nazionale sulle caratteristiche, effetti ed efficacia della cooperazione tra medici di base e psicologi, secondo modelli di cooperazione ispirati a quelli proposti nell'ambito della Psicologia delle Cure Primarie (Primary Care Psychology).

 


Vantaggi attesi


Il Programma Nazionale per la Cooperazione tra Medici di Base e Psicologi presenta inoltre i seguenti vantaggi:

 

  • E’ aperto a tutti gli Psicologi che hanno usufruito di una Formazione di Base sulla Psicologia delle Cure Primarie (Primary Care Psychology), come quello che la ISP fornisce gratuitamente agli Psicologi del PNSP.
  • Non grava sulla spesa pubblica.
  • E’ attuabile in tempi brevi.
  • Come dimostrato da diversi studi, può determinare una significativa riduzione della spesa sanitaria per psicofarmaci, visite specialistiche ed esami, spesso assegnati a pazienti i cui sintomi o la cui esacerbazione degli stessi, sono legati a fattori di ordine psicologico.
  • E’ flessibile, prevedendo diverse modalità di cooperazione con il medico, ciò che costituisce un fattore che certamente faciliterà il diffondersi di questa forma di collaborazione, per ora sperimentale.
  • Per i Medici di base cooperanti comporta una riduzione del carico di lavoro: sino al 70% dei pazienti che richiedono un appuntamento dal medico presenta problemi psicosociali legati alla richiesta (Gatchel and Oordt - APA, 2008), problemi di cui lo Psicologo deve farsi carico.
  • Fornisce agli Psicologi che aderiranno al Progetto un'importante opportunità di formazione sia teorica (grazie alla Formazione gratuita) che "campo” grazie alla realizzazione della cooperazione con i Medici di Base di zona.