DECRETO CALABRIA (2019)

Lo Psicologo nello Studio del Medico di Medicina Generale è Legge

International Society of Psychology


AGGIORNAMENTO IMPORTANTE!

NUOVA PROPOSTA DI LEGGE AL SENATO (Luglio 2020)

Nel Luglio 2020, in Senato, è stata presentata una nuova proposta di legge per l'inserimento dello Psicologo delle Cure Primarie nel Sistema Sanitario Nazionale, come da noi prospettato da tanti anni.

Siamo lieti di informare le colleghe, i colleghi e la popolazione che questa proposta di legge, anche grazie alle nostra lunga (8 anni) e massiccia attività di diffusione della cultura e della figura dello Psicologo delle Cure Primarie in tutta Italia, per la prima volta include finalmente dei criteri d'inclusione non discriminativi che tengono conto della formazione specifica sulla psicologia delle cure primarie, come da noi prospettato e preteso da anni anche nelle sedi istituzionali.

Se questa legge sarà approvata (non dovremmo incontrare ostacoli), i nuovi psicologi delle cure primarie che verranno reclutati dovranno necessariamente avere una formazione specifica sulla psicologia delle cure primarie e avranno tutti la possibilità di svolgere questo tipo di attività professionale, senza discriminazioni. L'intervento dello psicologo delle cure primarie infatti non consiste nell'attività psicoterapeutica che rientra nelle cure secondarie cui lo psicologo delle cure primarie è tenuto ad indirizzare il paziente in caso di bisogno.

La International Society of Psychology è stata ed è la prima e più grande organizzazione di psicologi (più di 5000) su scala nazionale a fornire una formazione gratuita online sulla psicologia delle cure primarie agli psicologi italiani che, grazie alla cooperazione con i Medici di Medicina Generale sotto l'ombrello della ISP, ha consentito loro di far esperienza pratica sul campo specifico della psicologia delle cure primarie: un'esperienza formativa teorico-pratica unica nel suo genere che ora, quelle psicologhe e quegli psicologi volenterosi, così come specificato nel codice deontologico, potranno far valere ai fini del futuro reclutamento in questo specifico ambito professionale.

Nell'attesa, invitiamo tutte le psicologhe e gli psicologi interessati a sfruttare la formazione gratuita fornita dalla International Society of Psychology in seno al Progetto Nazionale per la Salute Psicologica o, in alternativa, ad usufruirne a costi associativi contenuti e alla portata di tutti.

Stiamo seguendo da vicino l'evolversi della situazione e vi terremo informati.


DECRETO CALABRIA 2019 - Parliamo ora del Decreto Calabria, già approvato dal parlamento. Nel mese di Giugno 2019 infatti il Senato ha approvato definitivamente il Decreto Calabria nel quale viene inserita una norma in base alla quale tutti i Medici di Medicina Generale (MMG), in specifiche condizioni, dovranno avvalersi anche della figura dello Psicologo. La norma in questione specifica quanto segue:

“…potendo prevedere un incremento del numero massimo di assistiti in carico ad ogni medico di medicina generale nell’ambito dei modelli organizzativi multi professionali nei quali è prevista la presenza oltre che del collaboratore di studio, anche di personale infermieristico e dello psicologo, senza ulteriori oneri a carico della finanza pubblica.

Questa legge costituisce un concreto passo in avanti nella direzione da noi prospettata da anni. Secondo le attuali disposizioni di legge il MMG sarà obbligato ad includere nella sua struttura multiprofessionale anche uno psicologo solo se si verificherà un incremento del numero massimo di assistiti. Facciamo allora due calcoli.


Numeri e previsioni: siamo pronti?


In base ai numeri le Regioni ben presto dovranno regolamentare la figura dello Psicologo nelle Cure Primarie.

I dati ufficiali stimano un numero di MMG nel 2016 pari a 54.831 unità. In Italia ci sono circa 60 milioni di abitanti: considerando circa 3 milioni di bambini fino a 6 anni che si rivolgono al pediatra (convenzionato), ogni medico ha mediamente un numero di assistiti pari a 1154.

Ad oggi il numero massimo di assistiti per MMG è pari a 1500; poiché secondo alcuni calcoli (condotti dalla FIMMG) nel 2028 tra i MMG che andranno in pensione (circa 33 mila) e quelli che verranno rimpiazzati (circa 11 mila), avremo un calo netto di circa 22 mila MMG, per un totale di 33 mila MMG attivi. Poiché le stime ISTAT prevedono che nel 2028 non ci sarà un significativo aumento della popolazione Italiana, nel 2028 ogni MMG dovrà gestire mediamente circa 1800 pazienti.

Questo processo sarà graduale e costringerà le Regioni di tutta Italia a reperire le risorse necessarie alla regolarizzazione economica degli Psicologi nelle cure primarie.

Nell'arco di pochi anni vedremo dunque sempre più frequentemente lo Psicologo convenzionato nello stesso studio del Medico di Medicina Generale.

A prescindere dai criteri di selezione che ogni Regione individuerà, naturalmente chi avrà ricevuto una formazione professionale teorica o pratica sulla Psicologia delle Cure Primarie, si troverà avvantaggiato.

A tal fine la ISP fornisce a tutti gli Psicologi e Psicologhe operanti in Italia la possibilità di ricevere gratuitamente una formazione teorica (corsi) e pratica (cooperazione con i MMG) nell'ambito della Psicologia delle Cure Primarie (vedi sotto). In alternativa i corsi possono anche essere acquistati a costi accessibili.


Criteri selettivi delle Regioni


Questa notizia per noi psicologi è buona e incoraggiante: ma non è tempo di rilassarsi. I criteri di selezione degli psicologi che potranno collaborare con i MMG saranno stabiliti dalle Regioni previa contrattazione con le principali rappresentanze di categoria (ordini e associazioni di psicologi e MMG).

Forte dell'impegno e dell'esperienza maturata in tanti anni in questo ambito specifico e del sostegno di migliaia di psicologi iscritti, la ISP farà la sua parte con suggerimenti e proposte experience based alle parti interessate, tramite i suoi Rappresentanti Regionali.

Non sarà un processo facile viste le perplessità più volte espresse proprio dalle associazioni di categoria dei MMG che, molto probabilmente, vorranno quanto meno mantenere una certa discrezionalità nella scelta dello psicologo con cui collaborare nel proprio studio. La resistenza principale è psicologica: il MMG non è abituato a collaborare con altre figure professionali nel proprio studio; queste resistenze si possono facilmente superare con i giusti strumenti.

Per prevenire fenomeni di scarsa trasparenza la ISP, tramite i suoi Rappresentanti Regionali, farà le necessarie pressioni affinché tale discrezionalità sia limitata alla possibilità, data al MMG, di scegliere di collaborare con uno psicologo o una psicologa con cui ha già lavorato bene in passato, sempre quindi in una logica meritocratica e trasparente.

Se ad esempio una psicologa professionalmente formata sulla Psicologia delle Cure Primarie ha cooperato o coopera con successo con un MMG, è giusto che continui ad operare con quel MMG anche per mantenere una continuità operativa a vantaggio degli assistiti.

Infatti, come ben dimostrato dagli studi di settore, il successo della collaborazione tra psicologo e MMG dipende in massima parte dalla qualità della relazione che si instaura tra le due figure professionali che deve essere improntata sul reciproco riconoscimento e sul rispetto delle rispettive competenze oltre che, naturalmente, sulla fiducia e stima reciproca che si costruisce nel tempo, nella piena consapevolezza che il fine ultimo di tale collaborazione è sempre il benessere degli assistiti.

A questo bisogna aggiungere che lo psicologo che lavorerà al fianco del MMG dovrà farlo nel contesto specifico delle cure primarie e dovrà dunque aver ricevuto una formazione specifica sulla Psicologia delle Cure Primarie, come quella fornita dalla ISP agli psicologi e psicologhe inseriti nel PNSP (vedi sotto).

Auspichiamo quindi che le Regioni stabiliscano dei criteri selettivi trasparenti e meritocratici, favorendo gli psicologi già formati sulla psicologia delle cure primarie e non ostacolando le cooperazioni già in corso o già sperimentate in passato con successo, anche i ragione del ruolo che il MMG avrà nella scelta dello psicologo da inserire nel suo team multidisciplinare.


Formazione Professionale sulla Psicologia delle Cure Primarie


La ISP mette a disposizione due corsi online di formazione professionale sulla Psicologia delle Cure Primarie costi associativi contenuti con sconti per i Professionisti e gli studenti di psicologia. Di seguito i link diretti alle pagine dei 2 corsi:

  • Corso di Base sulla Psicologia delle Cure Primarie - Teorie e Tecniche d'intervento

http://psicologicureprimarie.it/corsi-professionali/corso-online-psicologia-cure-primarie

  • Corso Avanzato sulla Psicologia delle Cure Primarie - Teorie e Tecniche d'intervento

http://psicologicureprimarie.it/corsi-professionali/corso-online-psicologia-cure-primarie-avanzato

 

 

 

 

 

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